Duplice omicidio in Calabria. I cadaveri di un sorvegliato speciale e un imprenditore incensurato sono stati trovati in un’auto.
CORIGLIANO CALABRO (COSENZA) – Duplice omicidio in Calabria. Nella mattinata di 23 luglio 2019 due corpi sono stati ritrovati in un’auto nella periferia di Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza. A lanciare l’allarme sono stati alcuni operai che si trovavano in zona per eseguire alcuni lavori. La Procura ha aperto un’indagine e valuta la pista di un agguato mafioso. Le modalità (uccisi a colpi di kalashnikov n.d.r.), infatti, si avvicinano molto a quelli usati dalla criminalità organizzata.
Le vittime
Le vittime sono Pietro Greco e Francesco Romano. Il primo era conosciuto dagli inquirenti per essere uno degli esponenti della criminalità organizzata. E in passato era stato arrestato per narcotraffico. La seconda persona uccisa era un imprenditore incensurato. I motivi del suo incontro con Greco sono sconosciuti. Nelle prossime ore saranno ascoltati i parenti e gli amici per saperne qualcosa in più del rapporto tra lui e il sorvegliato speciale.
Le indagini
La Procura ha aperto un’indagine per cercare di risalire all’identità dei responsabile di questo duplice omicidio. Gli inquirenti preferiscono mantenere il massimo riserbo anche se i colpi di kalashnikov fanno pensare ad un agguato di timbro mafioso.
“Siamo in fare assolutamente preliminare – fanno sapere dalla Procura e non siamo in grado di dirvi nulla“. Si scava sul passato di Greco per capire gli ultimi contatti e provare a ricostruire le ultime ore del sorvegliato speciale. I motivi della presenza dell’imprenditore in auto non si conoscono. Il magistrato ha autorizzato l’autopsia che ha come principale obiettivo chiarire le cause del decesso. La zona dove sono stati trovati i corpi è di periferia. Per questo non dovrebbero essere presenti telecamere di videosorveglianza per provare a risolvere il giallo dell’omicidio avvenuto nella notte tra il 22 e il 23 luglio.